rec. Una nuova edizione di «Gog» di Papini
Pubblicato in: Giornale della libreria, anno LIV, fasc. 12, p. 56
Data: 22 marzo 1941
Vallecchi pubblica in questi giorni un volume di grande attualità, dovuto allo scrittore più noto e più letto, l'Accademico d'Italia Giovanni Papini. Il volume, che Vallecchi presenta in una veste editoriale nuovissima, ha già avuto, data la sua eccezzionale importanza, dodici traduzioni. «Gog» è un capolavoro di satira, di arguzia, d'invenzione paradossale, di fantasia surrealistica e metafisica, dove tutte le pazzie, le ridicolaggini, le storture, le mattanze e i ghiribizzi della civiltà dei paesi ricchi e superbi si trovano in cruda luce, grazie all'arte illuminante del miglior prosatore vivente. «Gog» è il ritratto profetico e simbolico del nababbo anglosassone, del plurocrate internazionale, dilettante, giramondo, sadico e diabolico, personaggio rappresentatico - della putrefazione di quella civiltà oltremarina che oggi l'Italia combatte e ch'è destinata a sparire, almeno in Europa. «Gog» è l'espressione tipica del nemico che combattiamo. Il volume dell'Accademico Giovanni Papini, interessa per il suo argomento così aderente e vivo ogni categoria di lettori, dai più colti ai più semplici, dai più esigenti ai più modesti.
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